JUDO 柔道

Nato alla fine del XIX secolo in piena restaurazione Meji, il Judo si proponeva non più solo come Arte Marziale ma come un cammino personale di crescita interiore e al contempo si proponeva di far progredire la Società in cui si vive.

Semplici i suoi precetti, il Seiryoku-Zen’yo (il miglior uso dell’energia) che si applica a tutti i tipi di sforzo e consiste nell’utilizzare a pieno le energie spirituali e fisiche per realizzare uno scopo previsto e il Jita Kyoei cioè la condivisione della propria conoscenza affinché tutti ne abbiano beneficio.

Insomma cedevolezza o flessibilità che dir si voglia, sono intesi come un adattarsi sia in termini fisici (nell’esecuzione del Judo stesso) sia in termini morali e mentali, in stile tipicamente Giapponese.

Il Judo (la cui storia potete leggere cliccando sulle scritte in blu) non è un’Arte Marziale qualunque il Judo è l’arte della crescita, del rispetto e di ciò che si è e di ciò che si può dare in termini di contributo alla nostra Società, non basta quindi essere un buon atleta, non basta saper eseguire le tecniche alla perfezione o battere gli avversari, bisogna prima di tutto essere uomini (e donne) degne.

In questa sezione troverete quella che a mio parere è una selezione dei migliori Judogi in circolazione, sia per rapporto qualità prezzo sia per caratteristiche tecniche e di fabbricazione.

Per comprendere meglio quale sia il Judogi più adatto a te o semplicemente per saperne di più leggi sul Blog “Il Judogi questo illustre sconosciuto, troppo spesso confuso col Kimono”